MACÒ - MAKÒ
TERMINE CHE INDICA UN COTONE FINISSIMO A FIBRA LUNGA.

MACRAMÉ- MACRAME'
TRINA CONCLUSA CON UNA FRANGIA ANNODATA SIMILE AL PIZZO A TOMBOLO DA APPLICARE AD ASCIUGAMANI E COPRILETTI. USATO NEGLI ANNI SESSANTA ANCHE NELL'ABBIGLIAMENTO COME RIFINITURA PER ABITI E TOP.

MADRAS

IL TESSUTO ORIGINARIO, FABBRICATO SU TELAI A MANO NELL'OMONIMA CITTÀ DELL'LNDIA, ERA LEGGERO, DI COTONE MOLTO FINE E TRASPARENTE COME UN VELO. QUELLO, INVECE, MAGGIORMENTE CONOSCIUTO OGGI E USATO IN ABBIGLIAMENTO PER CAMICERIA, ABITI FEMMINILI E GIACCHE ESTIVE, È UN TESSUTO DI COTONE CON DISEGNI A RIGHE E A QUADRI REALIZZATO CON FILATI MOLTO COLORATI.

MAGLIA - STITCH
INTRECCIO OTTENUTO CON UN FILO CONTINUO IN SPECIALI TELAI DOVE IL FILATO, RIPIEGATO SU SÈ STESSO, FORMA UN'ASOLA CHIAMATA "MAGLIA" CHE SI CONCATENA ALLE ALTRE MEDIANTE IL MOVIMENTO DEGLI AGHI DEL TELAIO. PIÙ MAGLIE FORMANO A LORO VOLTA I "PUNTI" (PUNTO DIRITTO, PUNTO ROVESCIO, PUNTO RASATO, PUNTO A LEGACCIO, PUNTO A TELA, PUNTO A FRECCIA). II PRODOTTO È CARATTERIZZATO DALLA SUA ELASTICITÀ E DALLA POSSIBILITÀ DI ESSERE MODELLATO SU MISURA PER LA REALIZZAZIONE DI MAGLIE, PULLOVERS, ECC... PUÒ ESSERE IMPIEGATO UN FILATO DI QUALSIASI FIBRA.
INDUMENTO REALIZZATO A MAGLIA DI FOGGIA E MATERIALE DIVERSI. (VEST JERSEY)

MAGLIONE
-SWEATER - PULLOVER
MAGLIA PIUTTOSTO PESANTE, GENERALMENTE IN LANA CON MANICHE LUNGHE, USATA PER LA COMODA VESTIBILITÀ E PER RIPARARSI DAL FREDDO. I MODELLI POSSONO ESSERE DIFFERENTI ED ESSERE CARATTERIZZATI DAL TIPO DI COLLO, DI MANICHE, DAL PUNTO IMPIEGATO PER LA LAVORAZIONE.

MAILLOT
COLLANT DA BALLERINA O DA GINNASTA. II NOME DERIVA DA MONSIEUR MAILLOT, FABBRICANTE DI COSTUMI E CORSETTERIA PER L'OPERA DI PARIGI DEI PRIMI DELL'OTTOCENTO.
COSTUME DA BAGNO ADERENTE IN UN PEZZO SOLO.

MANICA
- SLEEVE
PARTE DELL'ABITO CHE COPRE TUTTO O IN PARTE IL BRACCIO.
DIVERSE SONO LE FOGGE CHE SI SONO AFFERMATE ATTRAVERSO I SECOLI
PER QUESTO ELEMENTO UTILE E CONTEMPORANEAMENTE MOLTO
DECORATIVO DELL'ABBIGLIAMENTO SIA MASCHILE CHE FEMMINILE.
LA MANICA SPESSO HA SEGNATO UNO STILE IN UN'ALTERNANZA DI MODELLI AMPI ED ELABORATI E DI MODELLI SEMPLICI ED ESSENZIALI.
MANICA AD ALA: MOLTO CORTA, PARTE DALLA SPALLA CON UNA FORMA QUASI TRIANGOLARE FORMANDO UN'ALETTA LEGGERMENTE RIGIDA E SOLLEVATA, E COPRE MINIMAMENTE LA ZONA SUPERIORE DEL BRACCIO. SI USA PER ABITI E BLUSE ESTIVE.
MANICA ALLA GIAPPONESE O A KIMONO: PRIVA DI TAGLIO, VIENE RICAVATA IN UN SOLO PEZZO DAL TESSUTO CHE FORMA IL DAVANTI E IL DIETRO DELL'ABITO. USATA PER GIACCHE, CAPPOTTI, ABITI E MAGLIE.
MANICA A PALLONCINO: MOLTO VAPOROSA, SI RESTRINGE SOPRA IL GOMITO O A METÀ BRACCIO FORMANDO UN ARRICCIATURA RIGONFIATA A PALLONCINO,
TRATTENUTA DA UNO STRETTO POLSINO. USATA PER ABITI E CAMICIE
FEMMINILI FIN DALL'INIZIO DELL'OTTOCENTO.
MANICA A PROSCIUTTO O A GIGOT: MOLTO ADERENTE DAL POLSO AL GOMITO
SI ALLARGA CON UNA SPECIE DI PALLONE DAL GOMITO ALLA SPALLA DOVE
SI ATTACCA CON UN'ARRICCIATURA O UNA PIEGHETTATURA. NATA NELL'OTTOCENTO, HA AVUTO UN CERTO REVIVAL NEGLI ANNI SESSANTA E SETTANTA.
MANICA A RAGLAN: ATTACCATA ALLA BASE DEL COLLO CON CUCITURE A RAGGIERA CHE ARRIVANO FINO ALL'ASCELLA, PERMETTE UNA GRANDE COMODITÀ DI MOVIMENTO. USATA SOPRATTUTTO PER SOPRABITI E CAPPOTTI, MA POI ADOTTATA ANCHE PER ALTRI CAPI E IN MAGLIERIA.
MANICA A PIPISTRELLO: VIENE TAGLIATA IN UN SOLO PEZZO CON LA PARTE SUPERIORE DELL'ABITO SAGOMANDO UN AMPIO GIRO MANICA CHE DAL PUNTO VITA RAGGIUNGE IL POLSO. MOLTO IN VOGA NEGLI ANNI TRENTA È STATA
RIPRESA NEGLI ANNI OTTANTA SOPRATTUTTO IN MAGLIERIA.
MANICA SHIRTWAIST: È LA FOGGIA TIPICA DELLA MANICA DELLE CAMICIE DA UOMO.


MANO - HAND TOUCH
TERMINE TECNICO COL QUALE SI INDICA LA SENSAZIONE TATTILE CHE SI RICEVE TOCCANDO TESSUTI, FILATI O MAGLIE. SI PUÒ QUINDI PARLARE DI "MANO" MORBIDA, SOFFICE, SECCA, DURA, RIGIDA, DOLCE, GONFIA, VOLUMINOSA. SCATTANTE, RUVIDA, MOLLE, SOSTENUTA, ECC.

MANTELLO - CLOACK CAPE
SOPPRAVVESTE AMPIA E LUNGA, SENZA MANICHE E SOLITAMENTE CON CAPPUCCIO, SI APPOGGIA SULLE SPALLE E SI ALLACCIA SOTTO IL COLLO CON UN FERMAGLIO A CATENELLA. IN VOGA IN TUTTO L'OTTOCENTO È TORNATA MOLTO DI MODA NEGLI ANNI SESSANTA PER IL GIORNO, MENTRE COSTITUISCE UN ELEMENTO CLASSICO COME SOPRABITO DA SERA.

MAREZZATO
- WATERED
TESSUTO MONOCOLORE DI SETA, COTONE O RAION CON LA SUPERFICIE A EFFETTO ONDULATO E SOLCATO COME LE STRIATURE DEL MARMO. VIENE PRODOTTO MEDIANTE PRESSATURA DEL TESSUTO TRA DUE CILINDRI METALLICI CHE APPIATTISCONO ALCUNI FILI LASCIANDO INTATTI GLI ALTRI.

MAROCAIN
VEDERE CRESPO MAROCCHINO.

MARSINA
- TAIL COAT
CAPOSPALLA MASCHILE DA CERIMONIA CON LUNGHE FALDE A CODA DI RONDINE. VEDERE FRAC.

MARTINGALA - HALF BELT
CINTURA APPLICATA SUL DIETRO DI GIACCHE E CAPPOTTI DELLO STESSO TESSUTO DEL CAPO DI CUI FA PARTE. HA UNA FUNZIONE DECORATIVA E PRATICA E PUÒ ESSERE REGOLABILE MEDIANTE FIBBIA O BOTTONI.

MATELASSÉ
TESSUTO DI SETA, COTONE, RAION O ALTRE FIBRE SINTETICHE CON SUPERFICIE A RILIEVI IMBOTTITI E DISEGNI TIPO DAMASCO. L'EFFETTO SI OTTIENE SU TESSUTI DOPPI USANDO ARMATURE DIVERSE, OPPORTUNAMENTE INTRECCIATE FRA DI LORO.

MAXI

TERMINE CHE IDENTIFICAVA LA LUNGHEZZA DI ABITI, GONNE E CAPPOTTI NEGLI ANNI SESSANTA. TALE LUNGHEZZA SFIORAVA LE CAVIGLIE ED ERA IN CONTRAPPOSIZIONE AL MINI E MIDI.

MELANGE - MELANGE
INSIEME DI FILATI DI DIVERSO COLORE LE CUI FIBRE SONO STATE MESCOLATE PRIMA DELLA FILATURA, CIOÈ ALLO STATO DI FIOCCO, PER DARE UN EFFETTO FUSO E SFUMATO.

MERCERIZZATO - MERCERIZED
TESSUTO O FILATO DI COTONE SOTTOPOSTO AL TRATTAMENTO DI MERCERIZZAZIONE PER CUI DIVENTA PIÙ LUCENTE E RESISTENTE. II PROCESSO, IDEATO DAL CHIMICO J. MERCER, CONSISTE NEL TRATTARE IL FILATO O IL TESSUTO CON UNA SOLUZIONE DI SODA CAUSTICA.
MERINO
RAZZA DI PECORE SPAGNOLA DALLA QUALE SI RICAVA UNA LANA FINISSIMA E PREGIATA.
TESSUTO LEGGERO SPINATO A DUE DIRITTI REALIZZATO CON LANE DI QUALITÀ FINE E FINISSIMA.

MERLETTO - MERING WOOL
VELO O TESSUTO A PUNTI RADI, O A NODI, O A INTRECCI USATO DI SOLITO COME ORNAMENTO NEGLI INDUMENTI FEMMINILI, SOPRATTUTTO NELLA BIANCHERIA.

MICRO

STILE DI ABITI E GONNE TALMENTE CORTI DA COPRIRE APPENA I GLUTEI. NATO NEGLI ANNI SESSANTA È STATO RIPORTATO IN AUGE DAGLI STILISTI NELLE ULTIME COLLEZIONI.

MICRON
UNITÀ DI MISURA DELLE FINEZZE DELLE FIBRE TESSILI. CORRISPONDE A UN MILLESIMO DI MILLIMETRO.

MIDI

LUNGHEZZA FINO AL POLPACCIO PER ABITI O GONNE; IN VOGA NEGLI ANNI SESSANTA, FU RIPRESA DOPO UN DECENNIO COME LUNGHEZZA STANDARD DELL'ABBIGLIAMENTO FEMMINILE E CHIAMATA LONGUETTE.

MINI

LA FAMOSA MINIGONNA LANCIATA DA MARY QUANT PER LE GIOVANI NEGLI ANNI SESSANTA PREVEDEVA UNA LUNGHEZZA MOLTO AL DI SOPRA DEL GINOCCHIO. OGGI, DOPO QUASI UN VENTENNIO DI DIMENTICANZA, È TORNATA IN VOGA CON PREPOTENZA PER TUTTE LE DONNE CHE DESIDERANO PORTARLA.

MOHAIR

PELO SOFFICE E LUCENTE DELLA CAPRA D'ANGORA CARATTERISTICO PER LA SUA MORBIDEZZA E SERICITÀ. ALLEVATA DA OLTRE 2000 ANNI IN TURCHIA, OGGI SI TROVA SOPRATTUTTO IN SUD AFRICA E NEL TEXAS. LA FIBRA PIÙ PREGIATA PROVIENE DAL KID MOHAIR, IL CAPRETTO DI UN ANNO DAL PELO LISCIO, LUCIDO E VAPOROSO. VIENE UTILIZZATO PER FILATI PETTINATI E IN MAGLIERIA MISCELATO A LANA E FIBRA POLIAMMIDICA.

MOHAIRISSIMO

GARANZIA DI QUALITÀ DEL MOHAIR SUPERKID PRODOTTO DA LINEAPIÙ E CONTRASSEGNATO DA UN CARTELLINO DI DISTINZIONE APPLICATO A TUTTI I CAPI REALIZZATI CON TALE FIBRA.

MOMO
UN FILATO PER REALIZZARE LA PELLICCIA IN MAGLIA. MORBIDA COME IL VELLO DELLA FOCA RAPPRESENTA LA PELLICCIA ECOLOGICA, IDEALE PER CAPISPALLA INVERNALI. COLLEZIONE LINEAPIÙ AUTUNNO-INVERNO '92-'93.

MONOPETTO
ABBOTTONATURA SEMPLICE CON UN'UNICA FILA DI BOTTONI SUL DAVANTI PER CAPISPALLA E ABITI.
MONTGOMERY -
MODELLO DI CAPPOTTO PROVVISTO DI CAPPUCCIO E CON ALLACCIATURA AD ALAMARI USATO DAGLI UOMINI DELLA MARINA INGLESE E DAL GENERALE B.L. MONTGOMERY, CAPO DELLE FORZE BRITANNICHE DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE, È DIVENTATO UN CAPO MOLTO USATO E PRESENTE IN DIVERSI PERIODI NEL GUARDAROBA SIA MASCHILE CHE FEMMINILE.
MONTONE - RAM
PELLE DI MONTONE CONCIATA E TINTA, CON IL PELO TOSATO E PETTINATO, USATA PER REALIZZARE CAPISPALLA MOLTO RESISTENTI E CALDI. MODELLO DI ISPIRAZIONE NORDICA È IN AUGE NELLA MODA DAGLI ANNI SESSANTA, CON UN GRANDE REVIVAL NEGLI ANNI OTTANTA PER MERITO DI UNA SAPIENTE LAVORAZIONE DELLE PELLI CHE HA PERMESSO DI REALIZZARE CAPI LEGGERISSIMI E DI PERFETTA FATTURA, MA UGUALMENTE CALDI ED INGUALCIBILI.

MORMORO
UN FILATO GOMMATO IDEATO E BREVETTATO DA LINEAPIÙ NEL 1983. II SUCCESSO DI QUESTO FILO HA DATO VITA ALLA SOCIETÀ BRIOFIL, UN'AZIENDA PRODUTTRICE DI TESSUTI INNOVATIVI. FRUTTO DELLA TESSITURA DI UN ORIGINALE PRODOTTO DALLE CARATTERISTICHE SIMILI ALLA PELLE, MA CHE IN REALTÀ È REALIZZATO CON UNA FIBRA NATURALE, LANA O COTONE, RIVESTITA, TRAMITE COAGULAZIONE, IN POLIURETANO.

MOSTRINA

VEDERE RISVOLTO.

MOULINÉ
TERMINE FRANCESE PER INDICARE UN FILATO COMPOSTO DA DUE FILI DI DIVERSO COLORE RITORTI ASSIEME E LA CUI ALTERNANZA DÀ UN CARATTERISTICO EFFETTO BRILLANTE. TESSUTO FABBRICATO CON IL FILO OMONIMO.

MUSSOLA - MUSLIN
TESSUTO LEGGERO E MORBIDO, QUASI TRASPARENTE, DI SETA, COTONE O LANA, FABBRICATO ORIGINARIAMENTE A MOSSUL, CITTÀ DELL'LRAQ DALLA QUALE PRENDE IL NOME. TROVA LARGO IMPIEGO IN TUTTO L'ABBIGLIAMENTO. MUSSOLINA È UNA MUSSOLA PIÙ LEGGERA.