GAMBALETTO - STOCKING
CALZA IN NYLON LUNGA FINO AL GINOCCHIO E INDOSSATA PER PRATICITÀ
AL POSTO DEL COLLANT SOTTO I PANTALONI.
GAMINE
TERMINE FRANCESE CHE SIGNIFICA "MASCHIACCIO" O "MONELLO"
E IDENTIFICA SIA UN TAGLIO DI CAPELLI CORTO E SBARAZZINO, PER INTENDERCI
ALLA AUDREY HEPBURN DEGLI ANNI '50, SIA UNO STILE DI VESTIARIO COSTITUITO
DA PULLOVER, CARDIGAN, PANTALONI KNICKERBOCKER, BERRETTO FLOSCIO E LUNGA
SCIARPA.
GARÇONNE
STILE MASCOLINO ESPRESSO NELL'ABBIGLIAMENTO, NEL TAGLIO DI CAPELLI E NELLA
QUASI ASSENZA DI TRUCCO. ADOTTATO DAL PUBBLICO FEMMINILE ALL'INIZIO DEGLI
ANNI '20 E ISPIRATO ALLA PROTAGONISTA DEL ROMANZO "LA GARCONNE"
DI VICTOR MARGUERITE SI ESPRIME CON CAPELLI CORTI, CRAVATTA, CAMICIA E
GIACCA DI TAGLIO MASCHILE; DIVENTERÀ NEGLI ANNI IL MODO DI VESTIRE
SIMBOLO DELLA DONNA ATTIVA E DINAMICA.
GARZA - GAUZE
TESSUTO MOLTO LEGGERO, TRASPARENTE E SOLIDO CARATTERIZZATO DA ALCUNI FILI
DI ORDITO DETTI "A GIRO" PERCHÈ HANNO DIREZIONE CURVILINEA
E SI SPOSTANO ORA A DESTRA, ORA A SINISTRA. TROVA IMPIEGO NELL'ABBIGLIAMENTO,
SOPRATTUTTO IN CAMICERIA.
GARZA INGLESE
SI DIFFERENZIA DALLA GARZA NORMALE PER UN DOPPIO FILO DI ORDITO CHE "GIRA"
ATTORNO AI FILI DI TRAMA; EVITA LO SCORRIMENTO E DÀ AL TESSUTO
STABILITÀ E SOLIDITÀ. VIENE FABBRICATA IN SETA PER VELI
E CRAVATTE, IN COTONE PER ABITI, IN FIBRE SINTETICHE PER ARREDAMENTO.
GARZATURA - RAISING
OPERAZIONE DI RIFINITURA CHE SERVE PER SOLLEVARE IL PELO SUPERFICIALE
DEL TESSUTO O DEL FILATO. II PROCESSO DI GARZATURA SI EFFETTUA MEDIANTE
CILINDRI ROTANTI PROVVISTI DI PUNTE METALLICHE (GARZI) O CON CARDI VEGETALI
CHE, PER EFFETTO DI STROFI NAMENTO, SOLLEVANO IL PELO DANDO UN ASPETTO
PIÙ GONFIO E PELOSO ALLA MATERIA TRATTATA.
GIACCA - JACKET
INDUMENTO SIA MASCHILE CHE FEMMINILE CHE RICOPRE IL BUSTO, ABBOTTONATO
SUL DAVANTI E LUNGO FIN SOTTO LA VITA. ESISTE IN DIVERSE FOGGE E RAPPRESENTA
UNO DEI CAPISALDI DELLA STORIA DELL'ABBIGLIAMENTO.
GIACCA A VENTO - REALIZZATA IN TESSUTO IMPERMEABILE, IMBOTTITA, CHIUSA
DA CERNIERA SUL DAVANTI E DOTATA DI CAPPUCCIO, È NATA PER ESSERE
USATA IN MONTAGNA O PER ESCURSIONI A BASSA TEMPERATURA; OGGI VIENE USATA
COME CAPO SPORTIVO ANCHE PER L'INVERNO IN CITTÀ.
GIACCA ALLA COREANA - CARATTERIZZATA DALLA LINEA DIRITTA E LARGA E DAL
PICCOLO COLLETTO TESO IN PIEDI, PUÒ AVERE UNA ALLACCIATURA CENTRALE
O SU UN LATO. VEDERE COLLO ALLA COREANA.
GIACCA ALLA MARINARA - SIMILE A QUELLA USATA DAGLI UFFICIALI DI MARINA
IN COLOR BLU SCURO E CON BOTTONI DI METALLO DORATO.
GIACCA ALLA CACCIATORA - CAPO SPORTIVO IN VELLUTO O FUSTAGNO.
GIACCA SAHARIANA - VEDERE SAHARIANA.
GIARRETTIERA - GARTER SUSPENDER
FASCIA ELASTICA USATA PER SOSTENERE LE CALZE. IN PASSATO ERA FORMATA DA
NASTRI E LEGACCI CHE CINGEVANO LA GAMBA ALL'ALTEZZA DELLA COSCIA ED ERA
CONSIDERATO UN ORNAMENTO DA PORTARE BEN IN VISTA, FINCHÉ VERSO
IL 1880 FU SOPPIANTATA DALL'ARRIVO DEL REGGICALZE.
LA GIARRETTIERA HA SEMPRE RAPPRESENTATO, COME ALTRI CAPI DI ABBIGLIAMENTO,
IL SIMBOLO DELL'INTIMO FASCINO FEMMINILE, TANTO CHE A QUESTO INDUMENTO
È DEDICATO IL PIÙ ALTO ORDINE CAVALLERESCO INGLESE: L'ORDINE
DELLA GIARRETTIERA, ISTITUITO DA EDOARDO III VERSO LA METÀ DEL
XIV SECOLO. SECONDO LA LEGGENDA IL PRETESTO FU UN EPISODIO ACCADUTO QUANDO
LA CONTESSA DI SALISBURY LASCIÒ CADERE LA GIARRETTIERA DELLA GAMBA
SINISTRA E IL RE, AFFRETTANDOSI A RACCOGLIERLA E A RESTITUIRLA, RISPOSE
AI SORRISI MALIZIOSI DEI CORTIGIANI CON LA FRASE CHE ORA FORMA IL MOTTO
DELL'ORDINE: "HONNI SOIT QUI MAL Y PENSE".
GILÉ -GILET - WAISTCOAT
INDUMENTO MASCHILE SENZA MANICHE CHE SI INDOSSA SULLA CAMICIA E SOTTO
LA GIACCA; IL MODELLO CLASSICO È CONFEZIONATO PER LO PIÙ
CON LO STESSO TESSUTO DELL'ABITO SUL DAVANTI, MENTRE LA PARTE POSTERIORE
È IN SETA O IN ALTRO TESSUTO LEGGERO, L'ALLACCIATURA È FRONTALE,
LO SCOLLO È A "V" E HA DUE PICCOLE TASCHE AI LATI. PUÒ
ESSERE REALIZZATO ANCHE IN TESSUTI LUCIDI E DECORATI, IN VELLUTO O IN
MAGLIA. È STATO ADOTTATO ANCHE DALL'ABBIGLIAMENTO FEMMINILE, DIVENTANDO
UN COMPLETAMENTO DEL TAILLEUR OPPURE UN COMPLEMENTO INFORMALE E DISINVOLTO.
GIUBBOTTO - JACKET BOMBER
VEDERE BOMBER.
GLACE
TRADOTTO LETTERALMENTE SIGNIFICA GHIACCIATO E INDICA FILATI E TESSUTI
IMPREGNATI DI CERA E LUCIDATI. SI USA ANCHE PER INDICARE UN ASPETTO LUCIDO
IN GENERE.
GOBELIN
TESSUTO OPERATO CHE IMITA GLI ARAZZI FABBRICATI A MANO E PRENDE IL NOME
DA UN'ANTICA FABBRICA FRANCESE DI TAPPEZZERIA. RIPRODUCE QUADRI, DIPINTI
E SOGGETTI FLOREALI ATTRAVERSO DIVERSE TRAME E ORDITI CHE PERMETTONO UNA
MOLTEPLICITÀ DI EFFETTI E COLORI.
I GOBELINS VENGONO FABBRICATI INDUSTRIALMENTE CON TELAI JACQUARD E TROVANO
IMPIEGO NELL'ABBIGLIAMENTO E NELLA BORSETTERIA. II FILATO PIÙ USATO
È IL COTONE.
GODET
INDICA IL TAGLIO SVASATO E SCAMPANATO DI GONNE, ABITI E CAPPOTTI. TALE
FORMA SI OTTIENE TAGLIANDO LA STOFFA IN DIVERSI TELI TRIANGOLARI, CHE
POI VENGONO UNITI TRA DI LORO IN MODO DA OTTENERE L'AMPIEZZA DESIDERATA
DEL CAPO.
GOMMATO - RUBBERIZED
FILATO O TESSUTO SUL QUALE È STATO SPALMATO UNO STRATO DI GOMMA.
GONNA - SKIRT
INDUMENTO FEMMINILE CHE COPRE LA PERSONA DALLA VITA IN GIÙ, CON
DIVERSA AMPIEZZA E LUNGHEZZA, SECONDO LE VARIE FOGGE.GONNA A PALLONCINO:
FORMA GONFIA OTTENUTA MEDIANTE UNA FASCIA ATTACCATA ALL'ORLO, MA PIÙ
STRETTA DELLA CIRCONFERENZA TOTALE, IN MODO CHE SI CREI UNA CURVATURA
IN DENTRO VERSO LE GINOCCHIA.
GONNA A PIEGHE: OTTENUTA CON UN TAGLIO DI STOFFA DISPOSTA A PIEGHE VERTICALI
TRATTENUTE AL PUNTO VITA E STIRATE PER MANTENERNE LA FORMA.
GONNA A CAMPANA: LINEA SVASATA OTTENUTA TAGLIANDO IL CAPO IN UN SOLO PEZZO
CON UNA CUCITURA CENTRALE SUL DIETRO OPPURE UNENDO PIÙ PARTI TRIANGOLARI
CHE DANNO LA TIPICA FORMA A CAMPANA. VEDERE GODET.
GONNA A FALPALÀ: A BALZE SOVRAPPOSTE. VEDERE FALPALÀ.
GONNA A PORTOFOGLIO: COMPOSTA DA UN UNICO TELO RETTANGOLARE CHE SI ALLACCIA
IN VITA SOVRAPPONENDOSI SUL DAVANTI.
GONNA A RUOTA: LINEA MOLTO AMPIA OTTENUTA IN UNO O DUE PEZZI TAGLIATI
IN FORMA CIRCOLARE. SI TRATTA IN PRATICA DI UN GODET MOLTO PIU' RICCO.
GONNA A TUBO: LINEA DIRITTA E ADERENTE AL CORPO, DI LUNGHEZZA VARIA, PUÒ
AVERE UNO SPACCO SUL DIETRO PER FACILITARE IL MOVIMENTO.
GONNA AD ANFORA: AMPIA E DRAPPEGGIATA SUI FIANCHI SI RESTRINGE AL GINOCCHIO
E PROSEGUE A TUBO FINO ALLA CAVIGLIA. NATA NEGLI ANNI VENTI È TORNATA
NEGLI ULTIMI DECENNI SIA NEGLI ABITI DA SERA CHE NEI MODELLI DA GIORNO.
GONNA HOBBLE O A INTOPPO: LUNGA FINO AI PIEDI ERA LARGA E ARROTONDATA
SUI FIANCHI E SI RESTRINGEVA DAL GINOCCHIO ALLA CAVIGLIA TANTO DA PERMETTERE
SOLO DEI PICCOLI PASSI. È STATA IN VOGA SOLO FRA IL 1910 E IL 1914.
GONNA PANTALONE: SIMILE A UN PANTALONE MOLTO AMPIO DI LUNGHEZZA E LARGHEZZA
VARIA, NATA COME CAPO SPORTIVO È POI DIVENUTA, SPECIALMENTE IN
QUESTE DUE ULTIME STAGIONI, UN INDUMENTO PER OGNI MOMENTO DELLA GIORNATA.
GRES - GRES STONEWARE
FILATO IN VISCOSA MORBIDO E VELLUTATO, NATURALMENTE LUCIDO E DALLA MANO
SETOSA.
GROS GRAIN -
TESSUTO CON PRONUNCIATE NERVATURE NELL'ORDITO OTTENUTE CON UN EFFETTO
DI ARMATURA O CON L'IMPIEGO DI FILATI RITORTI DI TITOLO DIVERSO. LE FIBRE
USATE SONO LA SETA, IL RAYON O ALTRI FILATI SINTETICI PER L'ORDITO E IL
COTONE PER LA TRAMA. VIENE USATO PER CONFEZIONI FEMMINILI O NELLA MODISTERIA.
SIMILE AL TESSUTO ESISTE IN PRODUZIONE UN NASTRO UTILIZZATO PER GUARNIZIONI.
GUANTI - GLOWES
INDUMENTI ANTICHISSIMI, SE NE HA NOTIZIA IN ALCUNI EPISODI MITOLOGICI
E NE SONO STATI SCOPERTI ESEMPLARI NELLA TOMBA DI TUTANCAMEN.
FIN DALLE LORO ORIGINI HANNO RAPPRESENTATO UN SEGNO DI DISTINZIONE LEGATO
AL RANGO E AL POTERE DI CHI LI PORTAVA E SOLO IN SEGUITO SONO DIVENTATI
UN ACCESSORIO UTILE PER COPRIRE LE MANI. NEL RINASCIMENTO SI USAVANO GUANTI
DORATI CON FENDITURE PER GLI ANELLI. IN ITALIA SI FABBRICAVANO GUANTI
PROFUMATI E ANCHE "AVVELENATI" ALLA MODA DI CESARE E LUCREZIA
BORGIA.
ALL'EPOCA DEL RE SOLE NASCEVANO I MITAINS: MEZZI GUANTI CHE COPRIVANO
IL DORSO E IL PALMO DELLA MANO LASCIANDO LIBERE LE DITA PER MOSTRARE PREZIOSI
GIOIELLI.
FAMOSI I GUANTI ALLA MOSCHETTIERA CON UNA IMBOCCATURA MOLTO AMPIA, IN
SINTONIA CON QUELLA DEGLI STIVALI.
NEL '700 ERANO ABILISSIMI E RICERCATI I GUANTAI NAPOLETANI; CON L'LMPERO
I GUANTI, REALIZZATI IN CAPRETTO E CON TENUI RICAMI FATTI CON I CAPELLI,
DIVENTAVANO LUNGHISSIMI E COPRIVANO TUTTO IL BRACCIO FINO ALLE ASCELLE.
QUI SI DISTINGUEVANO I GUANTAI PARIGINI CHE INIZIAVANO A FIRMARE OGNI
LORO CREAZIONE.
SOLO IN QUESTO PERIODO I GUANTI COMINCIAVANO A DIVENTARE UTILI PER SCALDARE
LE MANI: SI INIZIAVA A FARE I MEZZI GUANTI IN MAGLIA DA TENERE IN CASA.
NELL' '800 I GUANTI FEMMINILI COSTITUIVANO VERI OGGETTI DI TORTURA TANTO
ERANO STRETTI, SECONDO LA MODA PER CUI PIEDI E MANI DOVEVANO APPARIRE
PICCOLI.
NELLA BELLE ÉPOQUE I GUANTI DA SERA RITORNAVANO LUNGHISSIMI E AFFUSOLATI
CON UNA FESSURA ALL'ALTEZZA DEL POLSO PER ESSERE SFILATI PIÙ COMODAMENTE.
NASCEVANO POI I PRIMI GUANTI SPORTIVI, IN PELLE E IN ALTRI MATERIALI E
SI DIFFONDEVANO QUELLI IN MAGLIA.
GUEPIÈRE
PICCOLO BUSTO, REALIZZATO IN MATERIALE ELASTICO CON L'INSERIMENTO DI STECCHE.
PORTATO PRIMA COME INDUMENTO INTIMO PER ASSOTTIGLIARE LA VITA, È
DIVENUTO POI ANCHE UN INDUMENTO ESTERNO FABBRICATO IN DIVERSI MATERIALI,
FRA I QUALI LA PELLE.
HABUTAI -
TESSUTI DI SETA FATTI CON FILATI A FIBRA CORTA, POCO RITORTI, PELOSI E
SOFFICI. II TERMINE È DI ORIGINE GIAPPONESE E SIGNIFICA INFATTI
"SOFFICE PELOSO".
HARRIS TWEED
TWEED ORIGINALE IN LANA SCOZZESE PRODOTTO NELLE ISOLE EBRIDI, DI OTTIMA
QUALITÀ E DAL CARATTERISTICO DISEGNO SPIGATO. SI DIFFERENZIA DAL
NORMALE TWEED PER LA MANO PARTICOLARMENTE RUVIDA.
H.B. (HIGH BULK)
FILATI MOLTO VOLUMINOSI COSTITUITI DA FIBRE CHE, CONTRAENDOSI PER EFFETTO
DELL'ACQUA O DEL VAPORE, SI INARCANO PER CUI TUTTO IL FILATO SI RIGONFIA.
HIPPY
MOVIMENTO GIOVANILE NATO NEGLI ANNI SESSANTA. GLI HIPPYS PORTAVANO LUNGHI
CAPELLI, INDOSSAVANO ABITI E ACCESSORI DAI COLORI VIVACI, SOLITAMENTE
DI SECONDA MANO, E CALZAVANO SANDALI O GIRAVANO A PIEDI NUDI. INSEPARABILE
PER LORO ERA IL SACCO A PELO. TALE MOVIMENTO HA ISPIRATO NEGLI ANNI SETTANTA
ALCUNI STILISTI CHE HANNO CREATO ABITI E CAPPOTTI PATCHWORK, GONNE LUNGHE
E FLUTTUANTI, TESSUTI STAMPATI A MOTIVI PSICHEDELICI.
HIPSTER
GONNA E PANTALONE DA DONNA IN USO NEGLI ANNI SESSANTA. CARATTERISTICHE
PRINCIPALI ERANO LA VITA BASSA E LA VESTIBILITÀ. ERANO SPESSO ACCOMPAGNATI
DA UN CINTURONE DI PELLE O CUOIO.
HOMESPUN
TESSUTO SIMILE AL BOUCLÉ LAVORATO A MANO, MOLTO PESANTE E NODOSO
ADATTO PER GIACCHE SPORTIVE E CAPPOTTI.
HOT-PANTS
CALZONCINI O SHORTS MOLTO CORTI NATI INTORNO AL 1970. IL TERMINE INGLESE
SIGNIFICA "CALZONI BOLLENTI" E FU CONIATO DAL GIORNALE SPECIALIZZATO
DEL SETTORE MODA WOMEN'S WEAR DAILY.
HUSKY
GIACCA IN NYLON MATELASSÉ ALLACCIATA CON BOTTONI AUTOMATICI O CERNIERA,
CON O SENZA MANICHE, COLLO A PUNTA DI DIMENSIONI RIDOTTE E GENERALMENTE
RIVESTITO IN VELLUTO A COSTE.
NATO COME CAPO SPORTIVO DA EQUITAZIONE O DA CACCIA HA AVUTO IN QUESTI
UTIMI ANNI UN SUCCESSO TALE DA DIVENIRE UNO DEI MODELLI PIÙ DIFFUSI
DELL'ABBIGLIAMENTO AUTUNNALE, SIA DA UOMO CHE DA DONNA.
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