CABAN
GIACCONE DI FOGGIA SPORTIVA CHE RISALE ORIGINARIAMENTE ALLA DIVISA DEI
COCCHIERI INGLESI DELLO SCORSO SECOLO, INFATTI "CAB" IN INGLESE
SIGNIFICA CARROZZA. OGGI SI PRESENTA CON SPALLE DIRITTE, ALLACCIATO A
DOPPIO PETTO, STRETTO SUI FIANCHI E SUI POLSI, SPESSO CON PIEGHE SUL DAVANTI,
INCROCI E SOVRAPPOSIZIONI
CACHE-COL
SCIARPA IN SETA O LANA LEGGERA, DA ANNODARE ATTORNO AL COLLO INFILANDO
I LEMBI SOTTO IL COLLETTO DELLA CAMICIA, IN SOSTITUZIONE DELLA CRAVATTA
NELL'ABBIGLIAMENTO MASCHILE CLASSICO. ACCESSORIO ORA MOLTO USATO ANCHE
NELL'ABBIGLIAMENTO FEMMINILE COME IL FOULARD.
CACHEMIRE - CASCMIR - CASHMERE
PELO DELLA CAPRA DEL KASHMIR E DEL TIBET ALLEVATA ANCHE NEGLI ALTIPIANI
DELI'ASIA CENTRALE, NEL TURKESTAN RUSSO E CINESE, IN MONGOLIA E IN INDIA.
È LA FIBRA PIÙ RICERCATA E STIMATA PER LA SUA MORBIDEZZA
E FINEZZA CHE GENERA CALORE SOLO AL TATTO. II PELO VIENE RICAVATO MEDIANTE
LA PETTINATURA DELL'ANIMALE E, AL NATURALE, HA UN COLORE CHE VA DAL BIANCO
AL GIALLO BRUNO CHIARO. VIENE USATO PER GIACCHE, CAPPOTTI, MAGLIE E SCIARPE,
PURO O IN MISCHIA CON ALTRE FIBRE COME LA LANA.
CACHEMIRETTE
FILATO O TESSUTO MISTO COTONE LANA DI MANO MORBIDA SIMILE AL CACHEMIRE,
MA OVVIAMENTE MOLTO MENO PREGIATO.
CACHI - KHAKI
TINTURA DI COLOR FULVO NOCCIOLA CHE DÀ AI TESSUTI UNA TONALITÀ
BRUCIATA SIMILE ALLA TERRA DESERTICA. ORIGINARIA DELL'LNDIA È STATA
USATA PER LE UNIFORMI COLONIALI.
CADIS
TESSUTO DI LANA LEGGERA COTONE O SETA LEGGERMENTE FOLLATO E PRODOTTO ORIGINARIAMENTE
NEL LANGUEDOC DELLA FRANCIA, USATO SOPRATTUTTO PER ABITI ELEGANTI O DA
SERA.
CAFFETANO - CAFTAN
VESTE LUNGA PORTATA DAGLI ARABI, DI TAGLIO AMPIO, CON FASCIA IN VITA ED
EVENTUALI SPACCHI LATERALI.
CALANDRATURA - CALANDER
PRESSATURA DELLE STOFFE MEDIANTE RULLI METALLICI PESANTI CHE EMETTONO
CONTEMPORANEAMENTE UMIDITÀ E CALORE PER DARE MAGGIORE LUCENTEZZA
E UNIFORMITÀ AL TESSUTO.
CALICO - CALICOT - CALICO
TELA IN COTONE LEGGERA STAMPATA; ORIGINARIA DELL'LNDIA E PRECISAMENTE
DELLA CITTÀ DI CALICUT DA DOVE PRENDE IL NOME.
VIENE USATA PER FODERE ED È MOLTO APPRETTATA.
CALOTTA - SKULL-CAP
BERRETTINO. CAPPELLO SENZA TESA ADERENTE ALLA TESTA COME UNA CUFFIA, IN
TESSUTO, IN MAGLIA E ANCHE A RETE. ZUCCHETTO, PAPALINA.
CALZAMAGLIA - TIGHTS
LETTERALMENTE CALZA E MAGLIA IN UN UNICO PEZZO.
PUÒ AVERE IL PIEDE OPPURE NO E LE MANICHE LUNGHE. FU INDOSSATA
PER LA PRIMA VOLTA DA UN TRAPEZISTA FRANCESE DI NOME JULES LEOTARD E DA
ALLORA FU USATA DA ATLETI E BALLERINI. LA MODA NE HA FATTO UN CAPO DA
INDOSSARE, OLTRE CHE PER LA GINNASTICA, ANCHE IN OCCASIONI DIVERSE MODIFICANDONE
VIA VIA LA FOGGIA, I COLORI E I MATERIALI.
CALZE - SOCK (DA UOMO) STOCKING (DA DONNA)
NATE PER UN USO SOLAMENTE PRATICO, CHE ERA QUELLO DI PROTEGGERSI DAL FREDDO,
LE CALZE HANNO SUBITO NEI SECOLI LE TRASFORMAZIONI PIÙ VARIE. INIZIALMENTE
ERANO DI STOFFA, POI REALIZZATE A MANO CON I FERRI, FINCHÈ NEL
1589 WILLIAM LOCE INVENTÒ LA MACCHINA PER FARE LA MAGLIA.
FURONO QUASI SEMPRE IN LANA, COTONE E SETA FINO ALL'ARRIVO DEL NYLON DOPO
LA PRIMA GUERRA MONDIALE.
LE CALZE DI NYLON FURONO PRODOTTE INDUSTRIALMENTE VERSO IL 1940, AVEVANO
UN COLORE CARNE NATURALE, UN DIVERSO SPESSORE CLASSIFICATO SECONDO I DENARI,
(UNITÀ DI MISURA ANCORA OGGI USATA PER DEFINIRE IL PESO DELLA SETA
E DEL NYLON), LA CUCITURA CENTRALE DIETRO E LA STAFFA SULLA CAVIGLIA.
L'EVOLUZIONE TECNOLOGICA HA POI PERMESSO DI ELIMINARE LA CUCITURA REALIZZANDO
UNA CALZA IN UN UNICO PEZZO, PERFETTAMENTE ADERENTE E SUFFICIENTEMENTE
ELASTICA. L'AVVENTO DEL COLLANT, NEGLI ANNI '60 HA UN PO' SOPPIANTATO
LA CALZA SINGOLA SORRETTA DAL REGGICALZE O DALLA GIARRETTIERA.
CON PROPOSTE FANTASIOSE DI COLORI, DISEGNI E PIZZI LA MODA HA MODIFICATO
QUINDI ANCHE L'ASPETTO DELLE GAMBE CHE CON LA CALZA TORNANO VIA VIA AD
ESSERE VALORIZZATE O NASCOSTE.
CALZONI - TROUSERS
SINONIMO DI PANTALONI. VEDERE PANTALONI.
CAMAIEU
IN FRANCESE SIGNIFICA CAMMEO E INDICA ACCOSTAMENTI DI COLORE TONO SU TONO.
CAMELHAIR
VEDERE KAMEL-HAIR.
CAMELOT
MOHAIR SUPERKID DI ALTA QUALITÀ PRODOTTO DA LINEAPIÙ E DISPONIBILE
IN UNA GAMMA VASTISSIMA DI COLORI (CIRCA 100).
PRESENTA LA COMPOSIZIONE IDEALE PER LA LAVORAZIONE DEL MOHAIR IN MAGLIERIA:
67% KID MOHAIR- 3% LANA - 30% POLIAMMIDE.
CAMICIA - SHIRT (DA UOMO) BLOUSE (DA DONNA)
TERMINE USATO FIN DAI TEMPI PIÙ ANTICHI PER INDICARE INDUMENTI
GENERALMENTE DI MATERIALE LEGGERO, DI FOGGIA SIMILE AD UNA TUNICA, DA
INDOSSARE SOTTO ALTRI CAPI. II MODELLO TRADIZIONALE DI CAMICIA DA GIORNO
È ABBOTTONATO SUL DAVANTI, HA MANICHE LUNGHE CHIUSE DA UN POLSINO
E COLLETTO DI VARIA FOGGIA. ANCHE QUESTO CAPO, BASILARE NELL'ABBIGLIAMENTO
NON SOLO MASCHILE, MA ANCHE FEMMINILE, HA SUBÌTO LE TRASFORMAZIONI
PIÙ VARIE, NEL CORSO DEGLI ANNI, IN TUTTE LE SUE PARTI.
MANICHE ADERENTI O LARGHE, COLLETTO PICCOLO O GROSSO, VOLUME AMPIO O ADERENTE,
MA SEMPRE UN CAPOSALDO DELLA PRODUZIONE TESSILE.
CAMMELLO - CAMEL
LA "LANA CAMMELLO" SI OTTIENE DAL SOTTOPELO DELL'OMONIMO ANIMALE
CHE IN PRIMAVERA SI STACCA NATURALMENTE E VIENE RECUPERATA DAI RACCOGLITORI
DI PELO CHE SEGUONO LE CAROVANE. II PELO PIÙ PREGIATO È
QUELLO DEL CAMMELLO CHE VIVE IN ASIA TRA LA MONGOLIA E IL GOLFO PERSICO.
II TERMINE CAMMELLO INDICA IL TESSUTO IN PELO DI CAMMELLO DAL CARATTERISTICO
COLORE NATURALE ROSSICCIO SOLITAMENTE CARDATO, FOLLATO E RIFINITO A PELO
CORTO E MORBIDO. IMPROPRIAMENTE SI INDICANO COME CAMMELLO TESSUTI, ANCHE
NON PREGIATI, DAL CARATTERISTICO COLOR BEIGE.
CAMOTEX - FELPA CHE IMITA IL TESSUTO CAMMELLO.
CANADIENNE - GIACCONE PESANTE CON COLLO
E FODERA IN PELO, GRANDI TASCHE E CINTURA IN VITA, ORIGINARIAMENTE USATO
DAI CACCIATORI CANADESI.
CANAPA - HEMP HEMPEN CLOTH (TELA DI CANAPA)
FIBRA TESSILE ESTRATTA, MEDIANTE MACERAZIONE E BATTITURA, DAL LIBRO DELLA
PIANTA OMONIMA (CANNABIS SATIVA). ORIGINARIA DELL'ASIA CENTRALE È
COLTIVATA OGGI IN MOLTE REGIONI A CLIMA TEMPERATO O TEMPERATO/FREDDO,
QUALI TUTTA L'EUROPA E L'ITALIA IN PARTICOLARE. II FILATO CHE SI OTTIENE
È MOLTO ROBUSTO E RESISTENTE ED È IMPIEGATO PER TESSUTI
SIA DA ARREDAMENTO CHE DA ABBIGLIAMENTO.
CANAPA VERDE
CANAPA SOLO ESSICCATA E NON MACERATA. DÀ UNA RESA MAGGIORE, MA
È TROPPO GROSSA E PRESENTA PROBLEMI IN FASE DI FILATURA.
CANAPINA - HEMP LINING
TESSUTO GREGGIO IN CANAPA O COTONE MOLTO APPRETTATO, SI USA COME SOSTEGNO
O RINFORZO NEI CAPISPALLA MOLTO SAGOMATI. OGGI IL TESSUTO PER TALE USO
SI REALIZZA ANCHE CON MATERIALE SINTETICO.
CANAPONE - ROPE HEMPS
TERMINE IMPROPRIO PER INDICARE TESSUTI DI INTRECCIO GROSSO E MARCATO CHE
POSSONO ASSOMIGLIARE ALLA CANAPA: VEDERE NATTE' E PANAMA
CANDEGGIO - BLEACHING
TRATTAMENTO A BASE DI CLORO AL QUALE SI SOTTOPONGONO LE FIBRE TESSILI
PER RENDERLE CANDIDE.
CANGIANTE - IRRIDESENT
TESSUTO CHE PRESENTA DIVERSITÀ DI COLORE FRA I FILI DELL'ORDITO
E QUELLI DELLA TRAMA PER CUI, GUARDANDOLO DA DIFFERENTI ANGOLAZIONI, CAMBIA
TINTA DIVENTANDO QUASI IRIDESCENTE.
CANOVACCIO - CANVAS
GROSSA TELA DI CANAPA, USATA PRINCIPALMENTE PER STROFINACCI. TELA DI COTONE
O LINO A TRAMA MOLTO RADA USATA PER RICAMO O PER ABITI ESTIVI.
CANNET& EACUTE
TESSUTO CON COSTE SOTTILI CHE CORRONO NEL SENSO DELL'ORDITO. NASTRO USATO
PER FINITURE IN SARTORIA.
CANOTTIERA - VEST
MAGLIETTA DI COTONE O LANA, SENZA MANICHE, MOLTO SCOLLATA, SIMILE A QUELLA
CHE PORTANO GLI ATLETI DURANTE LE GARE DI CANOTTAGGIO. USATA COME INDUMENTO
INTIMO, DA UOMO HA MANTENUTO LA FOGGIA ORIGINALE, MENTRE DA DONNA SI È
MODIFICATA NEI MATERIALI (CON L'AVVENUTO DELLE FIBRE SINTETICHE) E NELLA
FOGGIA: SPALLINE PIÙ SOTTILI, PIÙ O MENO ADERENTE NEL VOLUME,
AGGIUNTE DI PIZZI E RICAMI. PUÒ ESSERE USATA ANCHE COME CAPO ESTERNO
ESTIVO, OVVIAMENTE IN COLORI PIÙ DECISI RISPETTO A QUELLI DELL'INTIMO.
CAPPA - COAT CLOAK
AMPIO E LUNGO MANTELLO CHE AVVOLGE TUTTA LA PERSONA, RICADENDO CON UN
LEMBO DIETRO LE SPALLE. MANTELLO DA SERA PER SIGNORA IN PELLICCIA, RASO,
VELLUTO O ALTRO TESSUTO ELEGANTE. LUNGO ABITO A TUNICA.
CAPPELLO - HAT
COPRICAPO DI DIVERSA FOGGIA E MATERIALE. È STATO UN ACCESSORIO
INSOSTITUIBILE DELL'ABBIGLIAMENTO SIA MASCHILE CHE FEMMINILE SUBENDO LE
TRASFORMAZIONI PIÙ VARIE. NEGLI ULTIMI DECENNI È CADUTO
UN PO' IN DISUSO, SE NON PER OCCASIONI PARTICOLARI O PER DETTAMI DI STILE
PRETTAMENTE LEGATI ALL'ABITO INDOSSATO NEL MOMENTO.
CAPPOTTO - OVERCOAT
SOPRABITO INVERNALE DI STOFFA PESANTE CON MANICHE LUNGHE. VEDERE PALETOT.
CAPPUCCIO - HOOD COWL(DI FRATE)
COPRICAPO A FORMA DI CUFFIA APPUNTITA ATTACCATO AL COLLO DELL'ABITO OPPURE
STACCABILE MEDIANTE BOTTONI O CERNIERE. TORNATO MOLTO IN VOGA NEGLI ULTIMI
ANNI COSTITUISCE ANCHE UN MOTIVO ORNAMENTALE LASCIATO DRAPPEGGIATO SULLE
SPALLE IN UN ABITO O IN MAGLIE LEGGERE, MENTRE ASSUME UN ASPETTO PIÙ
RIGIDO E COSTRUITO IN GIACCONI E CAPPOTTI.
CARDATO - CARDED FABRIC
FILATO O TESSUTO PASSATO ATTRAVERSO LA CARDATURA. PRESENTA UN ASPETTO
PELURIOSO, VOLUMINOSO E CALDO E VIENE USATO PER REALIZZARE CAPI PESANTI.
CARDATURA - CARDING - TEASING
SI TRATTA DI UNA DELLE OPERAZIONI FONDAMENTALI DELLA FILATURA CON LA QUALE
SI APRONO E SI SGROVIGLIANO I FIOCCHI DELLA LANA ELIMINANDO CONTEMPORANEAMENTE
LE IMPURITÀ VEGETALI. LA LANA PASSA ATTRAVERSO CILINDRI RICOPERTI
DI AGHI DOVE VIENE SEPARATA E LE SUE FIBRE VENGONO ORIENTATE TUTTE NELLO
STESSO SENSO.
CARDIGAN
GIACCA DI LANA IN MAGLIA, DI ORIGINE MILITARE, INDOSSATA DAGLI UFFICIALI
DELL'ESERCITO BRITANNICO DURANTE LA GUERRA DI CRIMEA, DERIVA IL SUO NOME
DA JAMES THOMAS BRUDELL, SETTIMO CONTE DI CARDIGAN, CHE GUIDÒ LA
CARICA DELLA CAVALLERIA INGLESE. DIVENTATO POI UN CLASSICO FRA I CAPI
IN MAGLIA SI PRESENTA ALLACCIATO DAVANTI, SENZA COLLETTO E GENERALMENTE
CON SCOLLO A "V". SOSTITUISCE LA GIACCA NELL'ABBIGLIAMENTO SPORTIVO.
CARRÈ
NELLA CONFEZIONE PER MEGLIO MODELLARE, RINFORZARE E DECORARE UN CAPO È
NECESSARIO INSERIRE UN RITAGLIO DI TESSUTO SULLE SPALLE, SUL PETTO O SULLA
SCHIENA.
CASACCA - JACKET
GIACCA AMPIA E CON VOLUME DIRITTO E SQUADRATO. PUÒ ESSERE STRETTA
IN VITA DA UNA CINTURA O LASCIATA FLUTTUANTE E MORBIDA.
ANTICAMENTE VENIVA INDOSSATA SOTTO L'ARMATURA AVENDO. COME MOLTI ALTRI
CAPI DI ABBIGLIAMENTO, UN'ORIGINE MILITARE.
CASCAMI - WASTE
SCARTI NELLA LAVORAZIONE TESSILE CHE TALVOLTA VENGONO IMPIEGATI PER OTTENERE
EFFETTI PARTICOLARI IN FILATI E TESSUTI.
CASTORINO -
VEDERE BEAVER.
CASTORO - BEAVER FUR
PELLICCIA RICAVATA DALL'OMONIMO ANIMALE, MOLTO PREGIATA, CON PELO BRUNO,
FOLTO E MORBIDISSIMO. TESSUTO DI LANA CARDATA, USATO PER GIACCHE E CAPPOTTI,
MORBIDO E LEGGERMENTE VELLUTATO.
CATENA - WARP
I FILATI, SOLITAMENTE PIÙ RESISTENTI E RITORTI, CHE FORMANO LA
LUNGHEZZA DELLA STOFFA. VEDERE ORDITO.
CASUAL - CASUAL
TIPO DI ABBIGLIAMENTO INFORMALE ADOTTATO NEGLI ANNI SETTANTA E OTTANTA
OLTRE CHE PER IL TEMPO LIBERO ANCHE PER OGNI MOMENTO DELLA GIORNATA. CARATTERIZZATO
DA CAPI COMODI E DI FOGGIA SPORTIVA, COMPRENDE SCARPE, PANTALONI (GENERALMENTE
JEANS), GIACCONI E MAGLIERIA.
CERATO - WAXED
FILATO O TESSUTO APPRETTATO IN MODO DA AVERE UN ASPETTO MOLTO LUCIDO.
CERNIERA - METAL FRAME (DI BORSA DA DONNA)
ZIP (CERNIERA LAMPO)
CHIUSURA METALLICA PER ABITI, CALZATURE O BORSE COSTITUITA DA UN NASTRO
DI TESSUTO SU CUI VENGONO AGGANCIATI DENTINI DI DIVERSI MATERIALI E DIMENSIONI
CON UN CURSORE CHE PROVVEDE ALL'APERTURA E ALLA CHIUSURA, FACENDO INNESTARE
I DENTINI UNO SULL'ALTRO. LA CORSA È LIMITATA DA UN FERMO INFERIORE
E DUE FERMI SUPERIORI. FU INVENTATA DA WHITECOMB JUDSON NEL 1893, MA SOLO
NEL 1912 FU PERFEZIONATA IN MODO DA DIVENTARE FUNZIONALE ED ESSERE USATA,
PRIMA PER PORTAFOGLI E BORSE DA TABACCO POI, ALLA FINE DELLA PRIMA GUERRA
MONDIALE, NELL'ABBIGLIAMENTO.
CHAPPE
CASCAMI DI SETA RICAVATI DA BOZZOLI AVARIATI O DAGLI SCARTI DELLA SETA.
TESSUTO O FILATO REALIZZATO CON CASCAMI.
CHEMISIER
ABITO FEMMINILE A FOGGIA DI CAMICIA: MANICHE LUNGHE CON POLSINI, COLLO
CON ALLACCIATURA SUL DAVANTI CHE PUÒ ARRIVARE SINO IN FONDO O FERMARSI
SUL CORPINO, LINEA MORBIDA, DA PORTARE CON O SENZA CINTURA.
CHEVRON
TESSUTO CARDATO SIMILE AL TWEED, DI LANA CALDA E PELOSA, CON DISEGNO A
SPINAPESCE MOLTO AMPIO E MARCATO.
CHIFFON - CHIFFON
TESSUTO SOTTILISSIMO IN SETA, FIBRE SINTETICHE O ANCHE COTONE CON UNA
STRUTTURA A TELA, TRASPARENTE E SOLITAMENTE A TINTE DELICATE. USATO NORMALMENTE
PER ABITI DA SERA A STRATI SOVRAPPOSTI, PER SCIARPE E PER CAMICIE.
CHIMONO - KIMONO
ABITO TRADIZIONALE GIAPPONESE, COSTITUITO DA UNA LUNGA TUNICA CON AMPIE
E LUNGHE MANICHE, APERTA DAVANTI, COI LEMBI INCROCIATI E STRETTA DA UN'AMPIA
CINTURA DETTA OBI.
"MANICA A CHIMONO": NON CUCITA ALLA SPALLA, MA TAGLIATA IN UN
SOLO PEZZO CON QUESTA.
CHINE
TESSUTO, SPECIALMENTE DI SETA, SCREZIATO, A DISEGNI SFUMATI OTTENUTI STAMPANDO
IL DECORO SUI FILI DELL'ORDITO PRIMA DELLA TESSITURA.
FILATO STAMPATO IN MATASSE A DUE O PIÙ COLORI.
CHROMIS - FILATO PRODOTTO DA LINEAPIÙ CON UNA MISCHIA DI FIBRE
MOLTO RICCA: SETA, COTONE, LANA E MOHAIR. I COLORI SONO DEI SAPIENTI MELANGE
TONO SU TONO. COLLEZIONE LINEAPIÙ AUTUNNO-INVERNO '84-85.
CILINDRO - TOP HAT
CAPPELLO ALTO, USATO OGGI SOLTANTO NELLE CERIMONIE SOLENNI. PORTATO ANCHE
DALLE DONNE CON IL COSTUME DA AMAZZONE, VIENE CHIAMATO ANCHE TUBA.
CINIGLIA - CHENILLE
FILATO COMPOSTO DA UN FILO RITORTO CHE TRATTIENE FRA I SUOI CAPI CIUFFETTI
DI PELO RITTO E VOLUMINOSO. VIENE USATO IN MAGLIERIA OPPURE PER REALIZZARE
UN TESSUTO OMONIMO. L'EFFETTO FINALE È QUELLO DEL VELLUTO, MA MOLTO
PIÙ MORBIDO E APERTO.
CINTURA - BELT
STRISCIA DI MATERIALE VARIO, FLESSIBILE, USATA PER SORREGGERE LE VESTI
ALL'ALTEZZA DELLA VITA O DEI FIANCHI. PUÒ ESSERE REALIZZATA IN
STOFFA, PELLE, METALLO ED È FORSE IL PIÙ ANTICO ORNAMENTO
DI CUI SI ABBIA NOTIZIA: CI SONO INFATTI PERVENUTE IMMAGINI RISALENTI
ALL'ETÀ DEL BRONZO. ATTRAVERSO I SECOLI HA AVUTO ALTI E BASSI NELLA
MODA, MA DAL DOPO-GUERRA AI GIORNI NOSTRI È DIVENTATA UN ACCESSORIO
IMPORTANTE NELL'ABBIGLIAMENTO MASCHILE IN QUANTO HA SOPPIANTATO LE BRETELLE
E UN ORNAMENTO SEMPRE PIÙ EVIDENTE NEL MODO DI VESTIRE FEMMINILE.
COLLANT - TIGHTS
NATO NEGLI ANNI '60, NEL GIRO DI UN DECENNIO, HA SOPPIANTATO L'USO DELLE
CALZE NORMALI DA PARTE DELLE DONNE. INFATTI VESTE DAI PIEDI FINO AL PUNTO
VITA ED È REALIZZATO IN FIBRA ELASTICIZZATA CHE SEGUE COMODAMENTE
LA LINEA DEL CORPO. VIENE PRODOTTO IN VARIE PESANTEZZE E COLORI, CON RICAMI,
PIZZI E DISEGNI STAMPATI.
COLLETTO - COLLO - COLLAR
ELEMENTO DELL'ABITO CHE CIRCONDA IL COLLO REALIZZATO IN DIVERSE FOGGE
E IDENTIFICATO CON DIVERSI NOMI.
AD ALETTA: USATO GENERALMENTE NELLE CAMICIE SI PRESENTA RIGIDO CON IL
RISVOLTO DIRITTO E CON LE PUNTE PIEGATE VERSO L'ESTERNO. TIPICO DELLE
CAMICIE MASCHILI DELL'OTTOCENTO, VIENE ORA USATO CON ABITI DA CERIMONIA
OPPURE NELLE CAMICIE DA DONNA.
ALLA COREANA: COLLETTO RIGIDO IN PIEDI, ADERENTE AL COLLO, USATO PER GIACCHE,
ABITI E BLUSE.
ALLA MARINARA: RIPRESO DALLA DIVISA DELLA MARINA È UN COLLETTO
AMPIO E SQUADRATO CHE RICADE SULLE SPALLE MENTRE SUL DAVANTI SI CHIUDE
CON UNA SCOLLATURA A PUNTA.
ARROTONDATO: COLLETTO PIATTO CON LE PUNTE ROTONDE, RIPRESO DALI'ABBIGLIAMENTO
INFANTILE, HA AVUTO MOLTO SUCCESSO NELLE CAMICIE E NEGLI ABITI FEMMINILI
DEGLI ANNI '20; È STATO SPESSO RIPRESO NELLE EPOCHE SUCCESSIVE.
ALLA PIERROT: COLLETTO AMPIO E ARRICCIATO RIPRESO DAL COSTUME DELLA POPOLARE
MASCHERA FRANCESE.
BUTTON DOWN: COLLO DA CAMICIA SPORTIVA MASCHILE CON ASOLE SULLE PUNTE,
DA ALLACCIARE A DUE BOTTONCINI ATTACCATI SUL DAVANTI.
A POLO: COLLO ROTONDO E MORBIDO USATO NELLA MAGLIERIA DI FOGGIA SPORTIVA
CON ALLACCIATURA A DUE-TRE BOTTONI CHE SI FERMA SUL PETTO.
A PELLEGRINA: COLLETTO AMPIO CHE RICADE SULLE SPALLE FORMANDO UNA PICCOLA
MANTELLINA.
ALLA MOSCHETTIERA: MODELLO LARGO DI TAGLIO ROTONDO O QUADRATO, IN PIZZO,
CON RICAMI A TRAFORO, TIPICO DELLA MODA SEICENTESCA E RIPRESO IN ALCUNE
CAMICIE FEMMINILI DEI GIORNI NOSTRI.
A SCIALLE: COLLO DI ABITO, GIACCA, CAPPOTTO O MAGLIA CHE COPRE A MODO
DI SCIALLE LE SPALLE E SI CONGIUNGE SUL DAVANTI INCROCIANDOSI LEGGERMENTE
A DOLCE VITA: USATO IN MAGLIERIA, È LA CONTINUAZIONE DELLO SCOLLO
FINO A FORMARE UNA PARTE TUBOLARE CHE RIPIEGATA DUE O TRE VOLTE RIMANE
ALTA, ADERENTE E RICOPRE TUTTO IL COLLO.
COMPLETO - SUIT
ABITO MASCHILE O FEMMINILE REALIZZATO IN TUTTI I SUOI COMPONENTI CON IL
MEDESIMO TESSUTO: PANTALONI E GIACCA, GONNA E GIACCA, ECC.
VEDERE TAILLEUR.
CORPETTO - CORPINO - WAIST COAT (PANCIOTTO) BODICE(PARTE SUPERIORE
DI ABITO FEMMINILE)
PARTE DEL VESTIARIO MASCHILE CHE SI PORTA SOTTO LA GIACCA E SOPRA LA CAMICIA:
FARSETTO, PANCIOTTO.
PARTE SUPERIORE DI ABITO FEMMINILE STRETTAMENTE ADERENTE AL PETTO.
COTONE - COTTON
FIBRA TESSILE RICAVATA DAI PELI CHE RIVESTONO I SEMI DELLA PIANTA OMONIMA.
ESISTONO COTONI DI DIVERSE QUALITÀ SECONDO LA PROVENIENZA. II PIÙ
PREGIATO È IL SEA ISLAND, DALLA LUNGA FIBRA SETOSA, CHE VIENE USATO
PER LE LAVORAZIONI PIÙ RAFFINATE. II COTONE EGIZIANO CHIAMATO ANCHE
JUMEL O MOHO È CARATTERIZZATO DALLE SFUMATURE DEL COLORE CHE VANNO
DAL GIALLO AL BRUNO. I COTONI PERUVIANI, PREGIATI COME L'EGIZIANO, HANNO
L'APPARENZA DELLA LANA PER CUI SONO SPESSO USATI IN MISCELA CON TALE FIBRA.
II COTONE AMERICANO DETTO UPLAND È A FIBRA CORTA E PRENDE LA DENOMINAZIONE
DALLA PROVENIENZA: TEXAS, MISSISSIPI, GEORGIA, ORLÉANS.
I COTONI INDIANI HANNO FIBRA ANCORA PIÙ CORTA DI QUELLO AMERICANO
E SONO DI QUALITÀ PIÙ SCADENTE.
COTTON
TELAIO PER LA PRODUZIONE DI MAGLIERIA DIMINUITA IN MAGLIA RASATA.
COULISSE
PICCOLO CORDONCINO CHE, FATTO PASSARE ATTRAVERSO UNA DOPPIATURA DELLA
STOFFA, CREA UN'ARRICCIATURA. TALE ARRICCIATURA PUÒ ESSERE FATTA
AL PUNTO VITA IN ABITI E PANTALONI, ALL'ALTEZZA DEI FIANCHI E DELLA VITA
NELLE GIACCHE, NELL'ORLO DI SOPRABITI E GONNE PER CREARE UN EFFETTO A
PALLONCINO.
COVER - COVERCOAT
SIGNIFICA SOPRABITO O SPOLVERINO ED INDICA ANCHE IL RELATIVO TESSUTO DI
PESO MEDIO, REALIZZATO CON FILATI RITORTI A PIÙ CAPI, SIMILE AL
GABARDINE, MA PIÙ PESANTE. VIENE USATO PER GIACCHE, SOPRABITI E,
UNA VOLTA IMPERMEABILIZZATO, PER IMPERMEABILI.
CRAVATTA - TIE
BANDA DI TESSUTO, DI FORMA PARTICOLARE, BEN RIFINITA, DA ANNODARE ATTORNO
AL COLLO SOTTO IL COLLETTO DELLA CAMICIA: È UN COMPLEMENTO ESSENZIALE
DELL'ABBIGLIAMENTO MASCHILE. LE ORIGINI DELLA FORMA USATA ATTUALMENTE
SI POSSONO FAR RISALIRE AL 1870 CIRCA, MENTRE IN PRECEDENZA ESISTEVANO
ORNAMENTI DA COLLO CHIAMATI UGUALMENTE CRAVATTA MA DI FORMA DIVERSA, PER
LO PIÙ DA ANNODARE A FIOCCO E CON L'AGGIUNTA DI PIZZI E RICAMI.
CRAVATTINO - BOW-TIE
PICCOLA CRAVATTA DA ANNODARE A FARFALLA. VEDERE PAPILLON.
CREPELLA - CRESPO DL LANA - CRAPE-CLOTH
TESSUTO DI VARIO PESO, FABBRICATO CON FILATI FORTEMENTE RITORTI, PIUTTOSTO
LEGGERO E DRAPPEGGIANTE.
CRESPO - CRAPE
TESSUTO DI PESO VARIO DALL'ASPETTO GRANULARE E INCRESPATO. QUESTA CARATTERISTICA
VIENE OTTENUTA CON UNA SPECIALE ARMATURA O CON UNA TORSIONE MOLTO ELEVATA
DEI FILATI (DETTI FILATI CRESPI) PER CUI SI OTTIENE UN EFFETTO ONDULATO
E MOSSO NELLA SUPERFICIE. L'ARRICCIATURA SI PUÒ OTTENERE ANCHE
DURANTE LE FASI DI FINISSAGGIO PER EFFETTO DEL DIVERSO RESTRINGIMENTO
DI ALCUNI FILATI.
VEDERE ANCHE: CRESPO MAROCCHINO, CRESPO CINESE E CRESPO GEORGETTE, CREPELLA,
CRESPO SATINATO.
CRESPO CINESE - CRÊPE DE CHINE -
CRESPO DI PESO MEDIO, NON TRASPARENTE, LISCIO E MORBIDO, SOLITAMENTE STAMPATO.
CRESPO GEORGETTE
CRESPO DI SETA PIÙ LEGGERO E TRASPARENTE DEGLI ALTRI TIPI DI CRESPO.
CRESPO MAROCCHINO - CRÊPE MAROQUIN
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E' IL CRESPO PIÙ PESANTE, CARATTERIZZATO DALLA TRAMA PIÙ
GROSSA NELL'ORDITO PER CUI PRESENTA DELLE COSTINE TRASVERSALI.
CRESPO SATINATO - CRÊPE SATIN -
CRESPO DI PESO MEDIO, LISCIO, LUCIDO SUL DIRITTO E OPACO SUL ROVESCIO.
TALVOLTA STAMPATO.
CRINE - HAIRCLOTH
PELO DELLA CRINIERA E DELLA CODA DEL CAVALLO, DELL'ASINO, DEL MULO, USATO
PER REALIZZARE UN TESSUTO RIGIDO IMPIEGATO COME SUPPORTO IN SARTORIA.
CRINOLINO - CRINOLINE
TESSUTO DI LINO O COTONE, CON IL RIPIENO DI CRINE BIANCO, SOFFICE ED ELASTICO
SERVIVA PER FARE UNA AMPIA SOTTANA DETTA CRINOLINA DA INDOSSARE SOTTO
L'ABITO VERO E PROPRIO PER DARGLI UN ASPETTO GONFIO E SOLLEVATO.
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