BABY-DOLL
IL NOME DERIVA DALL'OMONIMO FILM DI E. KAZAN DEGLI ANNI '50 E INDICA UN
INDUMENTO DA NOTTE FORMATO DA UNA CAMICIOLA LARGA E TRASPARENTE LUNGA
FINO ALL'ATTACCATURA DELLE COSCE CON PIZZI E NASTRI LUNGO LO SCOLLO E
IL GIRO MANICA. LE MUTANDINE DI IDENTICA FATTURA COMPLETAVANO LA MISE.
ALLO STILE BABY-DOLL, NEGLI ANNI '60, SI ISPIRARONO MODELLI DI CASACCHE
CORTE E LARGHE IN COLORI VIVACI DA PORTARE SUI PANTALONI.
BAIADERA - BAYADÈRE
DISEGNO O STAMPA SU TESSUTO A FASCE PARALLELE MULTICOLORI. II NOME È
DI ORIGINE PORTOGHESE E INDICAVA CERTE BALLERINE INDIANE DAI COSTUMI MULTICOLORI.
CALZONI ALLA TURCA SPESSO DEFINITI "BAIADERA".
BALZA - FLOUNCE
FASCIA ORNAMENTALE ARRICCIATA E CUCITA ALL'ORLO DI UNA GONNA O DI UN ABITO.
LE BALZE POSSONO ESSERE PIÙ DI UNA E DI LUNGHEZZA DEGRADANTE IN
MODO DA COSTITUIRE UN MOTIVO MOLTO RICCO E MOSSO.
BANDINELLA - ROLLER-TOWEL
TESSUTO RADO E LEGGERO, MOLTO APPRETTATO, USATO PER IMBALLARE E AVVOLGERE
I TESSUTI E PER REALIZZARE I MODELLI DI SARTORIA.
BANLON
TIPO DI FILATO SINTETICO OTTENUTO ATTRAVERSO UN PROCESSO DI ARRICCIATURA
E BREVETTATO DA UNA DITTA AMERICANA. II TESSUTO REALIZZATO CON QUESTO
FILO DIVENTA ELASTICO E LA SUA SUPERFICIE CRESPATA. II FILATO VIENE USATO
SOPRATTUTTO IN MAGLIERIA E CALZETTERIA.
BASCO - BERET
BERRETTO DI PANNO BLU, TONDO, SENZA FALDE E VISIERA, CON IN CIMA UN PIPPIOLINO
DELLA MEDESIMA STOFFA. OLTRE CHE IN TESSUTO PUÒ ESSERE REALIZZATO
IN MAGLIA.
BATISTA - BATIST-CAMBRIC
TESSUTO IN LINO O COTONE MOLTO FINE E QUASI TRASPARENTE, VIENE USATO PER
CAMICIE, FAZZOLETTI E BIANCHERIA.
II NOME DERIVA FORSE DAL SUO PRIMO PRODUTTORE: BAPTISTE DE CAMBRAI, VISSUTO
NEL XLLL SECOLO.
BAVA - SILK FILAMENT
FILAMENTO CONTINUO EMESSO DAL BACO DA SETA PER COSTRUIRE IL BOZZOLO. LA
BAVA È COMPOSTA A SUA VOLTA DA DUE FILAMENTI INCOLLATI TRA DI LORO
DETTI "BAVELLE".
BAVELLA - FLOSS - SILK
INSIEME DELLE BAVE ESTERNE DEL BOZZOLO DISPOSTE IRREGOLARMENTE CHE SI
ESTRAGGONO COME CASCAME PRIMA DI INIZIARE LA DIPANATURA DEL FILAMENTO
REGOLARE E CONTINUO.
BAVERO - COLLAR
RISVOLTO DEL VESTITO, DELLA GIACCA O DEL SOPRABITO ATTORNO AL COLLO.
BEAVER - BEAVER
IL SIGNIFICATO INGLESE È CASTORO E INDICA UNA STOFFA IN LANA PESANTE
DALL'ASPETTO MORBIDO E VELLUTATO COME IL PELO DEL CASTORO. VIENE DETTO
ANCHE CASTORINO.
BEDFORD
TESSUTO MOLTO RESISTENTE IN LANA A COSTE VERTICALI UTILIZZATO PRINCIPALMENTE
PER CONFEZIONARE PANTALONI DA EQUITAZIONE.
BERMUDA - BERMUDA-BERMUDAS-SHORTS
CALZONI LUNGHI FINO AL GINOCCHIO NATI NELLE ISOLE OMONIME, USATI COME
CAPO ESTIVO, SIA DA UOMO CHE DA DONNA.
BIKINI - BIKINI
COSTUME DA BAGNO IN DUE PEZZI LANCIATO DALLO STILISTA HEIM. BATTEZZATO
DA PRIMA "ATOME", PRESE POI IL NOME DI BIKINI DALL'OMONIMA ISOLA
SULLA QUALE GLI AMERICANI FECERO I PRIMI ESPERIMENTI NUCLEARI. DAL 1946,
ANNO DEL SUO LANCIO IN UNA COLLEZIONE DA MARE, AD OGGI, QUESTO INDUMENTO
HA SUBITO INNUMEREVOLI TRASFORMAZIONI FINO A DIVENTARE SUPER RIDOTTO NELLE
DIMENSIONI, SUSCITANDO SPESSO SCALPORE. VEDERE TANGA.
BISSO - BYSSUS
FILAMENTI SETOSI E LUCENTI CHE SECERNONO ALCUNI MOLLUSCHI, COME IL MITILO
E LA PINNA, PER FISSARSI AL FONDO MARINO.
POSSONO ESSERE TESSUTI COME LA SETA, IN UNA STOFFA MORBIDA E DELICATA
DI QUALITÀ RARA E COSTOSISSIMA E CHE ANTICAMENTE ERA RISERVATA
SOLAMENTE AI RE. PER ESTENSIONE VIENE DEFINITO BISSO UN TESSUTO PARTICOLARMENTE
FINE E DELICATO IN SETA O LINO.
BLAZER
TESSUTO A RIGHE, O FASCE VERTICALI COLORATE, USATO PER GIACCHE SPORTIVE
DISTINTIVE DI CERTI COLLEGES O CLUBS INGLESI.
PIÙ COMUNEMENTE INDICA LA GIACCA DI TAGLIO AMPIO E SPORTIVO INSOSTITUIBILE
OGGI IN OGNI GUARDAROBA SIA MASCHILE CHE FEMMINILE.
BLOUSON
GIACCA LUNGA FINO AI FIANCHI DOVE SI ARRICCIA TRAMITE UNA COULISSE O UNA
FASCIA. GENERALMENTE CHIUSA DA UNA CERNIERA COME LA GIACCA A VENTO O DA
UNA ABBOTTONATURA CHE ARRIVA AL COLLO.
BLUE JEANS
RAPPRESENTANO UNA VERA RIVOLUZIONE NELLA MODA, INIZIATA DOPO LA SECONDA
GUERRA MONDIALE. PER LA PRIMA VOLTA UN CAPO DI ABBIGLIAMENTO VIENE ACCETTATO
DA TUTTI: GIOVANI, ANZIANI, BAMBINI, DONNE, UOMINI, RICCHI E POVERI. IN
EUROPA I BLUE JEANS GIUNGONO PER LA PRIMA VOLTA DOPO IL '45 PORTATI DAI
PRIMI TURISTI AMERICANI, MA LE LORO ORIGINI SI DEVONO FAR RISALIRE A CIRCA
UN SECOLO PRIMA QUANDO LEVI STRAUSS, UN EMIGRANTE BAVARESE, ARRIVÒ
FRA I CERCATORI D'ORO AMERICANI A PROPORRE UN ROBUSTO TESSUTO PER TENDE.
SI ACCORSE, INVECE, CHE QUELLO CHE SERVIVA MAGGIORMENTE ERANO PANTALONI
RESISTENTI E, QUINDI, CON IL SUO TESSUTO, ORIGINARIO DI NÎMES, FECE
FARE CALZONI CHE EBBERO UN IMMEDIATO SUCCESSO. II NOME DEL TESSUTO DIVENNE
POI DENIM (DE NÎMES), MENTRE LA PAROLA JEANS INVECE DERIVA DA GENOVA,
GENES IN FRANCESE, PERCHÈ I MARINAI GENOVESI PORTAVANO PANTALONI
FATTI CON UN TESSUTO SIMILE CHIAMATO GENES, DIVENTATO POI JEANS IN AMERICA.
II MODELLO ORIGINALE DI LEVI STRAUSS, AL QUALE EGLI STESSO AVEVA GIÀ
AGGIUNTO TASCHE E BORCHIE DI RAME PER RINFORZARLO ULTERIORMENTE, SI MODIFICÒ
NEL TEMPO FINO A QUELLO CONOSCIUTO AI GIORNI NOSTRI, DIVENTANDO NEGLI
ANNI '50 LA DIVISA DELLA "GIOVENTÙ BRUCIATA" CON IDOLI
COME ELVIS PRESLEY E MARLON BRANDO, NEGLI ANNI '60 IL SIMBOLO DELLA CONTESTAZIONE
E NEGLI ANNI '70 E '80 L'ABBIGLIAMENTO INFORMALE ADOTTATO DA TUTTI.
BLUSA - BLOUSE (CAMICETTA
DA DONNA) SMOCK(CAMICITTO DA LAVORO)
CAMICIA DALLA LINEA MORBIDA E NON ADERENTE AL CORPO, ORIGINARIAMENTE PORTATA
COME SOPRAVVESTE DA LAVORO.
BOA - BOA
SCIARPA IN PELLICCIA O PIUME DI STRUZZO CHE SI AVVOLGE ATTORNO AL COLLO
IN UNO O PIÙ GIRI; MOLTO IN VOGA NEL XIX SECOLO FINO AL 1920 CIRCA.
BODY - BODY STOCKING
INDUMENTO INTIMO REALIZZATO IN MAGLIA ELASTICIZZATA CHE UNISCE IN UN UNICO
PEZZO MAGLIETTA E MUTANDINE. OGGI È DIVENTATO ANCHE CAPO ESTERNO
IN QUANTO LA PARTE SUPERIORE PUÒ AVERE LA FOGGIA DI UNA MAGLIETTA
ESTERNA O DI UNA CAMICIA.
BOLERINO - BOLERO
GIACCHETTA ESTIVA SENZA MANICHE MOLTO LEGGERA.
BOLERO - BOLERO
GIACCA CORTA, TAGLIATA ALLA VITA, APERTA SUL
DAVANTI E SENZA ALLACCIATURA. CAPPELLO DI FELTRO TONDO, CON L'ALA RIALZATA.
BOMBER - BUTTON
GIUBBOTTO CORTO MA ABBONDANTE DI LINEA E DI MANICHE, STRETTO AI POLSI
E ALLA VITA DA FASCE IN TESSUTO ELASTICIZZATO, CHIUSO DA CERNIERA E REALIZZATO
IN VARI TESSUTI. L'ORIGINE DI QUESTO CAPO È MILITARE E PRECISAMENTE
DERIVA DALLE GIACCHE A VENTO USATE DALL'AVIAZIONE INGLESE DURANTE LA SECONDA
GUERRA MONDIALE
BRETELLE - BRACES
STRISCE IN TESSUTO, PELLE O ELASTICO NATE PER SOSTENERE LE AMPIE GONNE
ALLA FINE DEL '700. SONO PASSATE ALL'ABBIGLIAMENTO MASCHILE CON L'AVVENTO
DEI PANTALONI LUNGHI. SI INCROCIANO A "Y" SULLA SCHIENA E SI
AGGANCIANO SUL DAVANTI CON ASOLE E BOTTONI O CON MORSETTI METALLICI. SONO
STATE SOPPIANTATE DALL'USO DELLA CINGHIA TRA GLI ANNI '20 E '50, MA RITORNANO
PERIODICAMENTE IN AUGE COME ACCESSORIO DELL'ABBIGLIAMENTO CASUAL. INDISPENSABILI
SONO INVECE CON IL FRAC E LO SMOKING.
BRILLANTÈ
TESSUTO RASATO CON EFFETTI BRILLANTI DOVUTI AD UN PARTICOLARE RAPPORTO
QUANTITATIVO FRA TRAMA ED ORDITO. VEDERE ANCHE SABLÉ.
BRILLANTINA - BRILUANTINE
TESSUTO CON LE STESSE CARATTERISTICHE DEL POPELINE, MA CON PICCOLI DISEGNI
LUCIDI. SOLITAMENTE È REALIZZATO IN COTONE.
BROCCATELLO - BROCATEL
UN BROCCATO LEGGERO CON DISEGNI LUCIDI SU FONDO OPACO O VICEVERSA (SIMILE
AL DAMASCO).
BROCCATO - BROCADE
TESSUTO CON MOTIVO O FIGURE A RILIEVO SUL DIRITTO. SOLITAMENTE PREZIOSO
PER L'UTILIZZO DELLA SETA E DI FILI D'ORO E D'ARGENTO È STATO USATO
PER ABITI DA SERA FIN DA METÀ OTTOCENTO.
BRODERIE ANGLAISE
PARTICOLARE RICAMO USATO PER LA BIANCHERIA INTIMA FEMMINILE. SI ESEGUE
USANDO UN FILO BIANCO SU UN TESSUTO IN COTONE DELLO STESSO COLORE SUL
QUALE SI DISEGNA UN MOTIVO ORNAMENTALE DI FORMA TONDA OD OVALE E, DOPO
AVERNE RICAMATO I CONTORNI, SI INTAGLIA.
BUSTIER
NATO COME CAPO DI BIANCHERIA INTIMA FEMMINILE SERVIVA DA REGGISENO E CANOTTIERA
CONTEMPORANEAMENTE, SI AUTOREGGEVA O AVEVA SPALLINE SOTTILI E ATTACCATE
MOLTO DI LATO PER ESSERE INDOSSATO SOTTO ABITI SCOLLATI. RECENTEMENTE
È DIVENTATO UN CAPO DA SERA REALIZZATO IN SVARIATI TESSUTI, FOGGE
E COLORI.
BUSTO - CORSET
NEGLI ABITI LA PARTE DALLE SPALLE ALLA VITA. FASCIA ELASTICA INDOSSATA
PER CONTENERE E MODELLARE LA VITA E L'ADDOME. SE NE HA NOTIZIA FIN DALL'ANTICA
GRECIA E NEL CORSO DEI SECOLI HA CAMBIATO ASPETTO E MATERIALI. RIGIDISSIMO
NEL 1500 QUANDO IL SENO DOVEVA ESSERE PIATTO, IL TRONCO PERFETTAMENTE
ERETTO E IL MATERIALE ADDIRITTURA ERA LAMINA DI STAGNO. NEL 1600 IN FRANCIA
DIVENTA IN PIZZO E RASO E PUÒ ESSERE ANCHE IMBOTTITO PER SOPPERIRE
AD ALCUNE MANCANZE DI ROTONDITÀ, IN QUANTO IL SENO TORNA AD ESSERE
MESSO IN EVIDENZA. NEL 1700 È INDISPENSABILE PER STRINGERE LA VITA
ALL'INVEROSIMILE: IL BUSTO VERRÀ RINFORZATO CON STECCHE DI METALLO
O DI OSSA DI BALENA E ALLACCIATO SULLA SCHIENA CON UNA SORTA DI STRINGATURA
RIGIDISSIMA. CADE IN DISUSO DURANTE LA RIVOLUZIONE FRANCESE PER TORNARE
PREPOTENTEMENTE INSOSTITUIBILE PER TUTTO IL 1800 QUANDO LA SUA PRODUZIONE
DA ARTIGIANALE (LE FAMOSE BUSTAIE) DIVENTA INDUSTRIALE.
FINO ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE IL BUSTO IMPERA. ANCHE LA MODA MASCHILE
L'AVEVA INTRODOTTO VERSO LA METÀ DELL'800 IMPONENDO ALL'UOMO UNA
VITA STRETTA SOTTO UN TORACE AMPIO. VERSO IL 1920 IL BUSTO SCOMPARE E
AL SUO POSTO ENTRANO IN PRODUZIONE GUAINE ELASTICHE MOLTO MENO RIGIDE,
NASCONO IL REGGICALZE E IL REGGISENO.
BUTAN -
LANA E FIBRA POLIAMMIDICA PER UN FILATO DALL'ASPETTO VELOUR, MOSSO DA
UN MINUTISSIMO RICCIOLINO; PROPOSTO IN TUTTE LE TINTE CHIARE IN MELANGE.
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